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Destinazione… Grecia! Report di una studentessa di Carini che ha partecipato ad un progetto Erasmus+

Destinazione… Grecia! Report di una studentessa di Carini che ha partecipato ad un progetto Erasmus+

loghilanza 5 Marzo 2016, finalmente è arrivato il giorno in cui io e cinque delle mie compagne di scuola e amiche   ci siamo ritrovate all’ aeroporto di Palermo “Falcone Borsellino” con destinazione Komotini – Grecia. Le insegnanti che ci hanno accompagnato durante questa fantastica esperienza sono state le professoresse Anna Cordio e Maria Elisa Meschisi.

Il volo è partito alle 5 del pomeriggio con prima tappa a Roma, dove abbiamo passato la notte. Noi eravamo molto emozionate per l’avventura che stavamo per fare. Quella stessa sera, dopo aver lasciato i nostri bagagli in hotel, siamo andate al ristorante con un nostro taxi privato. Dopo aver parlato e cenato, siamo ritornate in hotel. La mattina successiva dovevamo alzarci molto presto: il volo era previsto per le 6:30 e così dovevamo essere in aeroporto alle 4. Ma noi eravamo molto emozionate per dormire, così siamo rimaste sveglie tutta la notte. Avremmo dormito durante il volo Roma-Salonicco.

buffaSiamo arrivate a Salonicco alle 9 (in Grecia è un’ora più tardi perciò lì l’orologio segnava le 10). Abbiamo preso un pullman per arrivare a Komotini, con gli altri ragazzi provenienti da Malta. Dopo 3 lunghe ore, siamo arrivate finalmente alla scuola di Komotini, dove c’erano le famiglie e le ragazze greche che ci hanno ospitato (che ci hanno dato il benvenuto nella loro casa). Il nome di una delle ragazze (che ha ospitato me) è Vasiliki. I giorni passati a Komotini sono stati molto divertenti. Alle 8 eravamo già a scuola e con le insegnanti e gli altri ragazzi provenienti da varie parti dell’Europa andavamo insieme a visitare musei importanti e fabbriche. Abbiamo visitato una azienda che si occupa di riciclare la carta e qui ci hanno spiegato come possiamo riutilizzala anche in maniera creativa. Abbiamo assistito ad una lezione in cui abbiamo imparato che molti dei materiali che solitamente gettiamo, possono essere riutilizzati per creare altri oggetti di uso quotidiano.

grecia2Noi pranzavamo sempre a casa con le stesse famiglie che ci hanno ospitato e parlavamo alla nostra famiglia greca di come avevamo passato la giornata a scuola e cosa avevamo fatto in generale. Nel pomeriggio ritornavamo a scuola per i work-shop. Abbiamo creato oggetti con la carta e il cartone: maschere, braccialetti, decorazioni, lampade bellissime ed altro ancora. I work-shop finivano alle 7 del pomeriggio e noi italiane insieme alle ragazze greche andavamo in città a mangiare e a divertirci. Il cibo è molto buono lì: abbiamo mangiato gli ‘gheros’, ‘souvlaki’ e la ‘peta’. Poi loro usano spesso accompagnare il cibo con le salse che hanno un sapore aspro e piccante, e a me non sono piaciute molto…

Il venerdì mattina non abbiamo fatto gite particolari, ma siamo rimasti tutti a scuola a fare attività culturali. Quello era l’ultimo giorno per stare a Komotini e per salutare tutti la sera ci sarebbe stata una festa in maschera dove avrebbero partecipato tutti i ragazzi del progetto Erasmus+: Greci, Finlandesi, Rumeni, Maltesi e noi italiane. Il Sabato mattina, dopo aver salutato e ringraziato la famiglia di Vasiliki siamo partite per ritornare a casa. È stata un’esperienza eccezionale che io ricorderò sempre con gioia.

Buffa Simona, 3 Socrate
Istituto Comprensivo Laura Lanza di Carini

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