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Covid, vaccini per gli ultraottantenni. Consigliere Bologna: “L’amministrazione avvii una campagna di sensibilizzazione”

Covid, vaccini per gli ultraottantenni. Consigliere Bologna: “L’amministrazione avvii una campagna di sensibilizzazione”

La Sicilia è la prima regione d’Italia ad avviare il sistema di prenotazione online del vaccino anti Covid, predisposto dalla Struttura commissariale nazionale per l’emergenza pandemica e realizzato da Poste Italiane. A partire da Lunedì 8 febbraio i cittadini Siciliani con più di 80 anni – compresi tutti gli appartenenti alla classe 1941 – possono dunque accedere al form “prenotazioni.vaccinicovid.gov.it“, raggiungibile anche attraverso il sito web della Regione Siciliana, il portale siciliacoronavirus.it e tutti i siti delle Aziende del sistema sanitario regionale. Oltre alla piattaforma online, sarà possibile prenotarsi attraverso un call center dedicato, telefonando al numero verde 800.009.966 attivo da lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18 (esclusi sabato e festivi). Il piano di vaccinazione potrebbe partire dal 20 febbraio (fonte ANSA).

L’avvio della campagna vaccinale per gli over 80 è stato oggetto di una lettera aperta alla cittadinanza del consigliere Stefano Bologna, del gruppo politico “Un’altra Isola… sì“, il quale ha sollecitato la nuova amministrazione comunale – accusata di “torpore amministrativo” – a “predisporre tutti gli strumenti di informazione e le strategie di comunicazione per agevolare ogni singolo cittadino nell’accesso al vaccino“. Ecco il testo integrale della lettera aperta:

Lunedì 8 febbraio è cominciato il piano delle vaccinazioni per il COVID-19 per tutte le persone ‘over 80 anni’. Questa mobilitazione pretende una pronta collaborazione da parte di tutta la collettività ma, in primo luogo, dalle Autorità comunali. Le amministrazioni territoriali, primo baluardo della Società Civile, dovrebbero predisporre tutti gli strumenti di informazione e le strategie di comunicazione per agevolare ogni singolo cittadino nell’accesso al vaccino.

bolognaGli anziani, attuali destinatari di questa prima fase del “piano vaccini” necessitano, spesso, di assistenza nella procedura di prenotazione, di supporto logistico, di aiuto pratico. Non tutti – non tanti per fortuna – hanno famiglie, figli e nipoti che hanno possibilità di coadiuvarli nella prenotazione. L’amministrazione comunale dovrebbe dimostrare di essere al fianco dei cittadini ed agevolare quanto più possibile l’informazione per far vaccinare tutti gli aventi diritto; istituire una linea telefonica e un front-office di supporto; far funzionare al massimo gli uffici dei Servizi Sociali e chiedere la collaborazione anche dei volontari della Protezione Civile per sensibilizzare, accompagnare, guidare gli anziani nelle diverse fasi di prenotazione, somministrazione e richiamo delle dosi.

È un’occasione questa, per l’Amministrazione comunale, per dimostrare di essere al fianco dei più deboli e prendersi cura di loro, considerando che è un dovere morale e civile per chi ricopre una carica pubblica agire in tal senso.

Dall’amministrazione Nevoloso, invece, silenzio assoluto, come è stato per tutti i 4 mesi in tutti i campi del vivere civile. Nessuna informazione, nulla da dire alla gente di Isola delle Femmine, una continua fuga dalle responsabilità. Nessuna visibilità, nessuna decisione, solo degrado sociale e silenzio. Il torpore amministrativo in cui siamo piombati si somma alla difficoltà oggettiva del momento e, per certo, non ne allevia le conseguenze.

Sulla scorta di tali considerazioni si sollecitano il Sindaco e l’Amministrazione comunale ad intraprendere una seria campagna di pubblicità e sensibilizzazione dell’intera cittadinanza anche attraverso comunicazione ufficiale sul sito del Comune di Isola delle Femmine; ad informare attraverso i Servizi Sociali tutti i cittadini ultraottantenni di Isola delle Femmine affinché possano prenotare le loro dosi di vaccinazione ed agevolarli in caso di difficoltà pratiche, anche valutando la possibilità di accompagnarli presso i presidi territoriali Asp.

La gravità della situazione richiede massima solerzia e coraggio. L’Amministrazione comunale si renda visibile ed operativa, svolga il suo ruolo di coordinamento e informazione. Oltre la crisi sanitaria, economica e finanziaria non possiamo permetterci amministratori comunali incompetenti e senza spirito di iniziativa.

Stefano Bologna, consigliere comunale

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