Bellolampo chiusa, lo spettro dell’emergenza rifiuti. Il sindaco di Isola: “Differenziate il più possibile”

Bellolampo chiusa, lo spettro dell’emergenza rifiuti. Il sindaco di Isola: “Differenziate il più possibile”

Dall’alba di questa mattina 136 autocompattatori carichi di rifiuti sono rimasti bloccati dietro ai cancelli della discarica di Bellolampo. Il decreto dirigenziale del dipartimento delle acque e dei rifiuti n. 1871 del 14 dicembre 2017, infatti, ha di fatto interrotto il conferimento dei rifiuti nella discarica per tutti i Comuni della provincia di Palermo più Castellamare ed Alcamo. L’impianto rimane aperto solo per la città di Palermo e l’isola di Ustica.

stefanobolognaDa lunedì ai mezzi delle società di raccolta dei rifiuti che operano in questi circa cinquanta Comuni non è stato permesso di scaricare all’interno dell’area di pre-trattamento della Ecoambiente. Nonostante l’autorizzazione al conferimento, gli autocompattatori hanno trovato i cancelli sbarrati. “Da due giorni lottiamo per non far rimanere i rifiuti nei nostri territori”, dichiara Stefano Bologna, sindaco di Isola delle Femmine, in un comunicato, “ciò è stato scongiurato ma quel che si paventa e ancora più drammatico: un aumento dei costi di conferimento dell’indifferenziato a causa del trasporto verso altre discariche più lontane”. Il Dipartimento dell’Acqua e dei Rifiuti dell’Assessorato regionale dell’Energia ha inviato una nota ai vertici di Rap che la autorizza ad accogliere l’abbancamento dei rifiuti dei Comuni che attualmente conferiscono a Bellolampo, ma si tratta solo di una fase di transizione, fino a quando Ecoambiente non effettuerà lo spostamento dell’impianto mobile di stabilizzazione dei rifiuti in un’altra area che è già stata individuata. I rifiuti però, dopo questo breve lasso di tempo, non saranno più conferiti nella discarica palermitana in seguito al pre-trattamento da parte di Ecoambiente ma saranno trasportati in altre discariche. Noi sindaci abbiamo chiesto un immediato tavolo di trattative con il presidente e l’assessore Figuccia per scongiurare un problema economico di notevole entità”, continua il sindaco, che poi si appella alla cittadinanza: “Invito tutti a differenziare quanto più possibile. Già da domani la situazione potrebbe diventare pesante, ma faremo in modo che si parta il prima possibile con la frazione dell’umido”.

Mentre lo spetto dell’emergenza torna ad aleggiare sul palermitano, la buona notizia è che gli operai del servizio della raccolta rifiuti, che da venerdì scorso erano in stato di agitazione, da ieri sono tornati tutti al lavoro: lo stipendio di novembre è stato già loro erogato, mentre la tredicesima gli verrà corrisposta nei prossimi giorni. Meno incoraggiante è che, stando ai dati pubblicati dall’Ufficio Speciale per il monitoraggio e l’incremento della raccolta differenziata presso i comuni della Sicilia, la percentuale di raccolta differenziata ad Isola delle Femmine nel trimestre da luglio a settembre è scesa al 35%. A novembre la percentuale si attesa al 42,11%, ancora lontana dal picco del 64,4% raggiungo nel marzo di quest’anno.

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Eliseo
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Eliseo

Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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