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Bake Off Italia 2: intervista ad Antonio Crispino, il pasticcere di Scampia

Bake Off Italia 2: intervista ad Antonio Crispino, il pasticcere di Scampia

Oggi ho intervistato un grande personaggio, rivelazione del programma condotto da Benedetta Parodi su Real Time, Bake Off Italia, Antonio Crispino. Da subito Antonio ha dato massima disponibilità per un’intervista, vista la sua personalità aperta e sincera, come ha più volte dimostrato durante le riprese del Talent per pasticcieri.

Com’è nata la tua passione per la pasticceria?

Allora intanto volevo fare un saluto e ringraziarvi molto per questa intervista, io amo la Sicilia, una terra ricca di cultura e tradizioni dolciarie, è un onore per me. Tornando alla domanda, si, la mia passione per la pasticceria è nata quasi per gioco con mia suocera: lei affermava che io non sapessi fare la pastiera e da li ho cominciato ad impegnarmi fino ad arrivare ad essere selezionato a Bake Off.

Come definiresti la tua esperienza a Bake Off?

La mia esperienza a Bake Off è stata a dir poco fantastica. Per me è stato un sogno che è diventato realtà e non ci sta giorno che io non pensi a quei bellissimi momenti passati a Villa Arconati

Come ti sei trovato con gli altri concorrenti?

Con i concorrenti mi sono trovato benissimo! Con tutti. Infatti abbiamo subito stretto amicizia e con qualcuno si era creato un feeling davvero eccezionale, ad esempio con Federico Podron, Giacomo Spazziani, Mariachiara Bruno c’era e c’è ancora un bellissimo rapporto!

Ma è veramente così severo il maestro Knam?

Il maestro Ernst Knam, si è severo. Ma solo con chi non mette passione nel preparare dolci. E’ proprio la sua passione che ti da carica e per me è stato e sarà sempre un grande esempio da seguire. Anche la signora Clelia D’Onofrio è stata molto affettuosa e gentile con me.

E com’è Benedetta Parodi?

Benedetta Parodi è la mamma del programma. Ti da sempre carica, soprattutto nei momenti in cui ti vede in difficoltà, sa dirti le parole giuste al momento giusto.

Antonio ha partecipato a Bake Off, non solo per dimostrare le sue ottime doti in pasticceria (infatti ha concluso il programma al 4° posto) ma anche perché, abitando a Scampia (quartiere famoso per la malavita a Napoli), crede che avendo partecipato al programma potrebbe aver dato un messaggio positivo sfatando i luoghi comuni che mettono in cattiva luce gli abitanti del suo quartiere.

Descrivimi il rapporto con li quartiere in cui tu vivi, Scampia.
Io vivo a Scampia fin da quando avevo 2 anni. Il mio rapporto con il rione di Scampia è molto positivo, anzi le dirò, non siamo tutti delinquenti e camorristi come in TV vogliono fare credere a tutta l’Italia. La maggior parte delle persone che vivono qui sono, siamo persone oneste che vogliono sfatare questo tabù. Sono contentissimo e orgoglioso di essere nato e cresciuto a Scampia.

La strada della pasticceria potrebbe essere un alternativa alla carriera malavitosa che potrebbe prendere un abitante di Scampia?

Si certamente, io penso che la pasticceria potrebbe dare una mano a chi magari pensa di delinquere, potrebbero intraprendere tantissime carriere, come già fanno altri ragazzi. Ci sono ragazzi che sono laureati e frequentano l’Università e ancora oggi vivono a Scampia. Non si faccia ingannare da quello che passa in tv, Scampia non è solo Gomorra.

Passiamo a cosa più “dolce”: con quale dolce ti sei presentato ai provini di Bake Off?

em>Ai casting iniziali mi sono presentato con una Torta Caprese (della cui ricetta vi omaggerò) e poi nei secondi provini ho portato un dolce che rappresenta la mia terra: La Pastiera.

Qual è il tuo dolce preferito?

Io come ottimo pasticcere e assaggiatore di dolci, non ho nessun dolce preferito: amo tutta la pasticceria, italiana e straniera, dal Babà allo Strudel di mele.

Dai una ricetta a tutti i lettori de “Il Giornale di Isola”

Come vi avevo promesso, ecco la mia ricetta solo per voi, che potrete anche trovarla sul mio Blog insieme a tantissime altre ricette..

La Caprese di Antonio.

  • 250 gr zuccherocaprese
  • 250 gr mandorle 
  • 250 gr burro 
  • 5 uova 
  • 80 gr di cioccolato fondente 
  • 20 gr cacao amaro 
  • 30 gr farina 
  • Poche gocce di essenza di mandorle 
  • Fiala di rum 
  • Mezza bustina di lievito per dolci 
  • Mezza bacca vaniglia

Procedimento

Tritate finemente le mandorle ma non tutte il 70%. Poi il 30% delle altre mandorle grossolanamente, montate i tuorli con metà dello zucchero e aggiungete il burro morbido poco a poco, poi il cioccolato fuso e le farine e le fiale di rum e mandorla. Montate i bianchi a neve con l’altra metà dello zucchero e incorparatelo all’altro ripieno. Foderate lo stampo con carta da forno. Cottura 180 gradi per 40 minuti.

Alessandro Noto

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Alessandro Noto

Alessandro Noto

Sono un appassionato di giornalismo e politica. Frequento la facoltà di Servizio Sociale presso l'Universita degli Studi di Palermo.
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