Isola, stretta sull’evasione: nessuna autorizzazione o concessione a chi non paga le tasse

Isola, stretta sull’evasione: nessuna autorizzazione o concessione a chi non paga le tasse

Che vi sarebbe stato un inasprimento della lotta all’evasione, il sindaco Bologna lo aveva già annunciato mesi fa, ma solo la scorsa settimana è arrivata in giunta la proposta di adottare delle misure concrete per il contrasto all’evasione tributaria.

stefanobolognaA Isola delle Femmine la stragrande maggioranza dei cittadini pagano le tasse, ma tantissimi esercizi commerciali invece non collaborano ed evadono notevolmente”, aveva dichiarato Stefano Bologna lo scorso novembre, in un video messaggio in diretta dall’isola ecologica, in cui invitava i titolari delle attività commerciali a cambiare atteggiamento, a contribuire alla raccolta differenziata e a smetterla di gravare sui cittadini onesti. Dopo la riduzione della tassa sui rifiuti del 9% a luglio, nei mesi passati si è già registrata una diminuzione dell’evasione fiscale. Ma siamo all’alba di un grande passo in avanti nella scontistica sulla Tari (fino al 100% della parte variabile per i cittadini ricicloni e fino al 50% per i compostatori) e non è più possibile tollerare gli evasori.

Per questo la giunta, con la delibera numero 37 del 30 marzo, ha disposto che il settore urbanistica, prima di rilasciare autorizzazioni, concessioni, certificazioni (compreso il certificato di agibilità), verifichi che il richiedente sia in regola con il fisco e, se ha evaso le imposte comunali, bisognerà negargliele. Lo stesso vale per i rappresentanti legali delle società commerciali e per i costruttori e proprietari di più appartamenti, che dovranno presentare la documentazione che comprovi la regolarità fiscale sia sotto il profilo delle dichiarazioni che dei pagamenti relativi a tutte le unità immobiliari. Inoltre la giunta ha ordinato a tutti gli uffici comunali di considerare come irricevibili e di rigettare ogni istanza non accompagnata dalla documentazione di regolarità tributaria. Se la dichiarazione risulta falsa o mendace, oltre alle conseguenze penali previste dalla legge, il cittadino andrà in contro alle sanzioni tributarie e alla revoca dei provvedimenti autorizzativi che eventualmente siano stati conseguiti in virtù della dichiarazione.

Un ruolo importante e decisivo lo giocherà l’ufficio tributi che dovrà attestare la regolarità contributiva, compito molto delicato, da assolvere con la consapevolezza che per ogni errore si risponderà dinanzi alla Corte dei conti di eventuali danni erariali (non dimentichiamo che tra i motivi dello scioglimento per mafia del Comune c’era anche la gestione “allegra” dell’ufficio tributi). La polizia municipale, invece, dovrà effettuare i dovuti accertamenti nei confronti dei soggetti che sono individuati come morosi all’atto di presentare al Comune istanze, denunce o comunicazioni. Inoltre la giunta ha incaricato la polizia municipale di effettuare periodici controlli nelle attività commerciali per verificare il rispetto del regolamento comunale dei tributi e di verificare gli atti di autorizzazione di occupazione di suolo pubblico.

caltanissetta

Giuseppe Caltanissetta

L’obiettivo è la progressiva responsabilizzazione del contribuente”, ha commentato Giuseppe Caltanissetta, vice presidente del Consiglio comunale, “che trae evidente beneficio dal miglioramento dei servizi, e con coscienza e sacrifico riscontra l’impegno di amministratori e funzionari, tempestivamente adempiendo alle prestazioni a proprio carico. All’ odiosa glacialità delle cartelle esattoriali, il Comune di Isola delle Femmine auspica di contrapporre i valori dell’etica pubblica e della partecipazione”. Se quando ci sono disservizi, seppur non sia comunque tollerabile, è comprensibile che il cittadino sia restio ad adempiere i suoi doveri nei confronti del fisco, ora che a Isola delle Femmine i servizi funzionano – in particolare quello della raccolta rifiuti – ora che sono stati approvati gli sconti per chi differenzia e il baratto amministrativo per i cittadini in difficoltà economica, ora non ci sono più scuse per nessuno: bisogna fare il proprio dovere di cittadino onesto e contribuire con le tasse al benessere della comunità!

di Eliseo Davì

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Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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