Lettera aperta di Pino D’Angelo: “Ognuno deve fare la sua parte”

Lettera aperta di Pino D’Angelo: “Ognuno deve fare la sua parte”

La corretta gestione del sistema dei rifiuti a Isola delle Femmine: ognuno deve fare la sua parte

Le parole che John Fitzgerald Kennedy ha pronunciato il giorno del suo insediamento alla Casa Bianca sono rimaste nella storia: “Non chiederti cosa il tuo paese può fare per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese”. Esse rappresentano un inno alla costruzione di una società più solidale e sono state fonte di ispirazione per più generazioni di cittadini grazie alla loro profonda carica emotiva e alla loro forza visionaria. In Sicilia si sente ancora forte la crisi economica e i giovani sembrano non avere prospettive per il loro futuro se non quello di emigrare e lasciare qui solo i dipendenti pubblici e i pensionati in compagnia di “orde” di extracomunitari in cerca di fortuna e soprattutto in fuga dal Sud del mondo. In questo contesto di grave crisi economica la Sicilia ha sbaragliato la concorrenza (Campania in primis) con una “perla” che la contraddistingue in maniera negativa: la continua emergenza rifiuti, con intere aree del territorio abbandonate ormai al loro destino stanno segnando le cronache dei media nazionali.

Adesso ad Isola delle Femmine un gruppo di lavoro formato da politici, tecnici e volontari di associazioni, ha deciso di affrontare il problema in maniera seria. Partendo da un progetto sperimentale per la raccolta della frazione umida dei rifiuti di 20 utenze commerciali, elaborato da una ONLUS, passando per un contratto con l’impianto di compostaggio e per le convenzioni con il Conai, con la certificazione della destinazione finale dei rifiuti differenziati, si è arrivati all’apertura di un’Isola Ecologica. Affidare la gestione dell’Isola Ecologica alla cooperativa Liberambiente a costo zero e riconoscere solo il 50% del contributo Conai sui materiali effettivamente avviati al riciclo sono sfide che devono affrontare i singoli Comuni, senza delegare e dare la colpa ai cittadini che non pagano o all’Ato. La comunicazione ambientale è stata affidata ad una pagina facebook “Comune di Isola delle Femmine”, con lo slogan “tu fai la differenza, i rifiuti sono un bene comune”. Per avere una corretta gestione del sistema dei rifiuti occorre fare squadra: da un lato i cittadini, le utenze commerciali, le associazioni ambientaliste, dall’altro le ditte che si occupano del trasporto dei rifiuti, le piattaforme Conai, i dipendenti con senso di responsabilità e che tengono conto dei loro diritti e dei loro doveri. I dipendenti hanno diritto allo stipendio regolare e l’impegno deve essere quello di garantirlo ogni mese, ma non si deve giocare allo “sfascio”, bisogna superare le divergenze. Occhio per occhio e il mondo diventa cieco (Gandhi).

La pulizia ed il decoro di un paese come Isola delle Femmine sono fondamentali per una stagione estiva di rilancio dell’immagine negativa che ci ha visto nel 2014 ovunque (anche su corriere.it) per l’emergenza rifiuti. Non è più il tempo delle minacce, delle intimidazioni, dei metodi che non ci appartengono come Comunità; è il tempo di costruire un paese pulito, un paese turistico, un paese che si differenzia in tutti i sensi. Isola delle Femmine non può essere un paese di emigrazione; il binomio Turismo-Ambiente deve essere inscindibile, deve creare occupazione.

L’invito che faccio al Presidente della Regione, all’Assessore regionale dell’energia e dei servizi di pubblica utilità, a tutti coloro che hanno a cuore la Sicilia che cambia, che differenzia, che crea posti di lavoro, è quello di affidare l’intera responsabilità ai Sindaci o in alternativa ai Prefetti, al fine di chiudere definitivamente la stagione dei 27 ATO di Totò Cuffaro, della Legge 9 del 2010 di Raffaele Lombardo ed aprire un capitolo nuovo nel settore dei rifiuti: quello dei rifiuti come risorsa che creano occupazione.

di Pino D’Angelo

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Eliseo
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Eliseo

Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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