Progetto S.O.S.I.O.: solidarietà, occupazione, sostenibilità, innovazione, ospitalità

Sostenuto dalla Fondazione CON IL SUD (ente non profit privato nato nel novembre 2006, come Fondazione per il Sud, dall’alleanza tra le fondazioni di origine bancaria e il mondo del terzo settore e del volontariato per promuovere l’infrastrutturazione sociale del Mezzogiorno, ovvero favorire percorsi di coesione sociale per lo sviluppo), nasce il Progetto S.O.S.I.O. – Solidarietà, Occupazione, Sostenibilità, Innovazione, Ospitalità.

Grazie anche alla partecipazioni di sei associazioni di volontariato, Associazione di volontariato “Solidarietà”, Associazione “Grifone”, Liberacqua V.S.A., Arcaverde Onlus, Cooperativa sociale “Padre Pio” e Org. Nazionale di volontariato “Giubbe d’Italia” sez. di Palazzo Adriano, nasce un progetto che si propone di far crescere socialmente ed economicamente il nostro territorio (in particolare i comuni palermitani di Prizzi e Palazzo Adriano). Obiettivi generali sono:

– Sostenere l’inserimento sociale e lavorativo delle fasce di popolazione svantaggiate (disabili, minori a rischio) e a rischio di emarginazione;

– Favorire lo sviluppo del territorio, soprattutto creando forti legami di collaborazione con le realtà locali sia istituzionali che private;

– Stimolare lo sviluppo di una coscienza ambientale, del rispetto e dell’uso consapevole del territorio attraverso un processo di riappropriazione degli spazi;

– Incentivare il concetto del rispetto dell’ambiente, come elemento fondamentale per la conservazione dei suoi equilibri.

Il Progetto, che coinvolgerà anche i comuni di Corleone, Bisacquino, Chiusa Sclafani, Giuliana, Castronovo di Sicilia, Lercara Friddi, Vicari, Roccapalumba, Santo Stefano Quisquina e Bivona, per il raggiungimento di questi propositi, si divide in tre macro aree principali di intervento: area sociale, area ambientale e area turismo responsabile. Le iniziative avranno luogo nell’Area Verde Attrezzata – il Sosio, un sito naturale localizzato tra i territori di Prizzi e Palazzo Adriano, gestito dall’associazione Liberacqua Onlus.

Per ciò che attiene l’area sociale, attività che si svolgeranno principalmente sono l’onoterapia e l’ortoterapia, iniziative destinate in particolare per i soggetti svantaggiati (diversamente abili e minori a rischio) e con il coinvolgimento delle scuole elementari, medie e superiori che si trovano nei comuni direttamente interessati dal Progetto. Queste, in quanto attività terapeutiche e riabilitative, volte a “prendersi cura” da soli o in gruppo, di altri organismi viventi, creano o migliorano il benessere fisico, psicologico e sociale delle persone. Alcuni studi hanno infatti dimostrato che godere della vista di un paesaggio verde aiuta a sopportare meglio la depressione, il dolore e stimola la ripresa dell’organismo in fase di convalescenza.

Le iniziative dell’area ambientale sono invece rivolte all’educazione ambientale e alla scoperta e conoscenza del territorio, coinvolgendo tutte le scuole di ogni ordine e grado ma anche gruppi di adulti e anziani. In particolare, sono queste le attività proposte: laboratori di educazione ambientale e alimentare, laboratori del riuso, laboratori di analisi sensoriale (LAS), visite didattiche per le scuole elementari, medie e visite guidate in natura per le scuole superiori, birdwatching, ed infine percorsi di econarrazione.

Infine l’area del turismo sostenibile propone attività che sono strettamente allacciate alle risorse del territorio, per favorirne lo sviluppo valorizzandolo. Saranno organizzati weekend in natura per bambini, ragazzi e famiglie, campi avventura estivi per giovani e adulti, itinerari rurali, escursioni, trekking someggiato e acquatrekking.

L’11 aprile 2015, dalle ore 17.00, si apriranno ufficialmente le attività del Progetto S.O.S.I.O., con il Convegno di presentazione, presso l’auditorium dell’I.T.G.C.I. di Prizzi. Moderatrice dell’evento sarà la giornalista Rai Lucilla Alcamisi. Durante la giornata saranno presenti diversi ospiti , sia da parte delle autorità che da parte degli addetti ai lavori che chiariranno tutte le iniziative e gli obiettivi che il Progetto si propone di affrontare. Inoltre, alcune azienda agroalimentari locali metteranno a disposizione i loro prodotti tipici per una degustazione aperta al pubblico presente.

Di Clara Ambrosi

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