Manfredi Borsellino: “Non partecipo a questi memorial senza senso”

Manfredi Borsellino: “Non partecipo a questi memorial senza senso”

Il 19 Luglio? Non ci sarò, andrò a lavorare, farò qualcosa di concreto. Non ho tempo per queste commemorazioni senza senso“. Così Manfredi, figlio di Paolo Borsellino, ha dichiarato a La Stampa. 

Alla commemorazione del 19 Luglio, che si svolgerà in via D’Amelio, non saranno presenti i figli. “Fiammetta, da sei anni passa questo periodo a Pantelleria e lì in una chiesetta farà celebrare come ogni anno una messa in suffragio di mio padre; l’altra mia sorella, Lucia, quest’anno sarà lì con lei”, ha continuato Manfredi Borsellino, commissario di polizia di Cefalù. “Mia sorella Lucia una volta ha detto che queste manifestazioni sono solo ‘antimafia di facciata‘ e io queste sue parole le ho appese nel mio ufficio. Le condivido in pieno“.

Il Commissario Borsellino si è proposto volontariamente per svolgere il turno lavorativo proprio per il 19 luglio, nonostante i suoi colleghi lo spronassero a partecipare alla commemorazione: “Mio padre mi ha lasciato in eredità una volontà e una dedizione al senso del lavoro immensa ed io per questo lo ringrazio”.

Parole che fanno davvero riflettere sull’utilità di queste manifestazioni che qui nel nostro comprensorio vengono svolte, ormai come un rito. Per non parlare del giro d’affari che ruota intorno all’antimafia: Capaci e la sua casetta ormai sono diventati punti fissi da visitare per i turisti e le prime mete dei viaggi organizzati. Molto spesso i turisti visitano i luoghi della strage senza nemmeno entrare nel paese e nemmeno visitano, per esempio, la Chiesa Madre, una delle più grandi chiese a forma ottagonale d’Europa. E anche questo fa molto riflettere.

Alessandro Noto

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Alessandro Noto

Alessandro Noto

Sono un appassionato di giornalismo e politica. Frequento la facoltà di Servizio Sociale presso l'Universita degli Studi di Palermo.
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