La statua di Sant’Erasmo torna nella chiesa Madre di Capaci

Ad otto mesi dal suo restauro, la statua del santo patrono di Capaci, sant’Erasmo, ritorna al suo posto. La riconsegna della statua ai parrocchiani è avvenuta domenica 9 Agosto, alle ore 17.00, con una presentazione ufficiale, nella quale sono intervenuti l’Arciprete don Pietro Macaluso, Rocco Battaglia dell’Associazione Terra Vecchia di Capaci e l’esperta in restauro, la dott.ssa Annamaria Cassanini.

“La statua di Sant’Erasmo è il cimelio sacro e storico più importante che possiede il paese di Capaci“, ha affermato ai nostri microfoni don Pietro Macaluso. “Fonti storiche riportano che questa statua ha origini molto antiche, che derivano fin da quando Capaci faceva parte della diocesi di Mazzara del Vallo“, ha aggiunto, rimarcando l’importanza sia storica che religiosa di questa statua. “La festa quest’anno è saltata per la mancanza della statua, dato che si trovava in restaurazione. La prossima processione sarà celebrata il prossimo 2 Giugno“, ha poi annunciato.

La statua in legno dorato di Sant’Erasmo è il manufatto storico più importante di Capaci, salvato da numerosi incidenti come l’incendio della cappella dorata di Sant’Erasmo. La statua viene danneggiata e posta prima nel salone parrocchiale, successivamente nel campanile e poi addirittura regalata ad una famiglia di Capaci. Nel 1970 grazie a Don Monteleone viene restaurata per la prima volta. Nel 1989 venne di nuovo restaurata senza nessun permesso da parte dell’arciprete Mons. Vassallo: un restauro che fu una vera e propria distruzione per la bellezza della statua, in quanto furono usati dai materiali rozzi e inadatti, come ha spiegato nel suo intervento Rocco Battaglia dell’Ass.Terra Vecchia.

Adesso la statua è tornata al suo antico splendore, protetta nell’altare a lui dedicato.

di Alessandro Noto

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