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Capaci, presunte proposte indecenti in consiglio comunale. Tarallo: “Non sono un burattino”

Capaci, presunte proposte indecenti in consiglio comunale. Tarallo: “Non sono un burattino”

Non ho niente di particolare da dichiarare. Io sono per le cose giuste, sono un uomo onesto e soprattutto non sono un burattino. Il consigliere Siino ha avanzato delle proposte indecenti e illegali e io le ho comunicate al Consiglio Comunale e alla cittadinanza. Adesso sarà compito della magistratura dell’Arma dei Carabinieri a far chiarezza. Accolgo il comunicato dell’opposizione, che giustamente, deve fare il suo lavoro, ma io denunciando questi fatti ritengo di aver fatto il mio“. Con queste parole, il vice sindaco Roberto Tarallo ha commentato in esclusiva per Il Giornale di Isola le vicende accadute ieri durante il Consiglio Comunale straordinario che prevedeva come unico punto all’ordine del giorno le misure da prendere contro l’ennesimo ammonimento da parte della Corte dei Conti sul dissesto finanziario di Capaci, ma che si è trasformato in un terreno di scontro e di accuse e che probabilmente avrà risvolti giudiziari.

Ma cosa è successo? “Durante il consiglio comunale“, ci ha spiegato Salvatore Roccalumera, segretario del Pd di Capaci, “l’assessore Guercio ha dichiarato di aver ricevuto una proposta dal vice sindaco Tarallo, proveniente dal consigliere Paolo Siino – di recente passato all’opposizione – con la quale ha manifestato la volontà di restare in maggioranza, formando un nuovo gruppo con l’Assessore Guercio, a condizione che l’Assessore Guercio gli ‘girasse’ metà dell’indennità spettante all’Assessore“. Un fatto gravissimo, raccontato dall’assessore Guercio in consiglio davanti al comandante dei Carabinieri di Capaci, tant’è che stamattina lei e Tarallo sono stati convocati in caserma.

Da due anni, assistiamo ad una guerra intestina per la spartizione delle poltrone”, hanno aggiunto i consiglieri di opposizione – Antonio Vassallo, Erasmo Vassallo, Francesco Raveduto, Giovanni Cuneo, Maria Rosa Lo Bello, Andrea Misuraca e Michele Guastella – che hanno riferito l’episodio in un comunicato in cui si parla di un “clima non più tollerabile”. Tutti i consiglieri di minoranza invitano pertanto il sindaco a fare chiarezza al più presto. “Come gruppo di opposizione documenteremo quanto accaduto e informeremo tutti gli organi competenti:  Prefettura, Ministero degli Interni e la Commisione Antimafia; tutto questo accade mentre il Comune di Capaci scivola verso il dissesto finanziario“, continua il comunicato dell’opposizione.

Ha commentato la vicenda anche Salvatore Roccalumera che, sempre in esclusiva per Il Giornale di Isola, ha dichiarato che “l’ennesima prova che il paese di Capaci si trova allo sbando è arrivata ieri sera durante il Consiglio Comunale straordinario. Abbiamo assistito a scene indecorose e irrispettose. Queste notizie gravissime minacciano il buon andamento e la stessa democrazia del nostro Comune e – ha continuato – su queste vicende non posso che auspicare un intervento delle Autorità competenti al fine di indagare sulle veridicità dei fatti ed altre sì che la Giunta ed il Consigliere chiariscano il tutto al più presto“. Conclude con un consiglio al sindaco: “Deve immediatamente prendere atto della situazione ed adottare tutti i necessari provvedimenti. Del resto sembra evidente che la coalizione che sostiene l’attuale Sindaco non ha più una maggioranza. Pertanto è necessario che si faccia una verifica di governo al fine di tentare di rilanciare l’azione di governo, mettendo da parte tutte le situazioni personali per evitare il fallimento economico e territoriale del nostro comune al fine di costruire un motivo valido per guardare al futuro“.

di Alessandro Noto

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Alessandro Noto

Alessandro Noto

Sono un appassionato di giornalismo e politica. Frequento la facoltà di Servizio Sociale presso l'Universita degli Studi di Palermo.
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