L’isolano Giuseppe Vermiglio vince un premio di poesia a Bagheria

Per Giuseppe Vermiglio, ragazzo 21enne di Isola delle Femmine, l’amore per la poesia è nato per caso, quasi per gioco, ma si è trasformato in breve tempo in una passione che lo ha accompagnato in questi anni.

Un importante riconoscimento lo ha ricevuto a Bagheria, sabato scorso, nell’ambito della terza edizione del concorso “Scrivere Sicilia”. La giuria, infatti, ha premiato la sua poesia “La foglia rossa” in qualità di prima arrivata nella sezione tema libero. Queste le motivazioni: “Soffiano venti gelidi… e fu temporale. Le tre quartine di cui è composta la poesia vivono in un crescendo ritmico e aulico. La costruzione dei versi è un urlo che si innalza come scudo a fronteggiare la naturale e violenta forza della natura. Fragile ed impotente si porge l’uomo di fronte ad eventi a cui non può porre rimedio”, ha scritto la giuria, “come una foglia rossa, in un inverno di anni e di vita che si lascia cadere e lentamente morire, consapevole che all’albero non potrà tornare, l’autore vorrebbe evocare a se la possibilità di rivendicare una rinascita negata. Di fronte allo scorrere naturale della vita, alla perdita degli affetti, al dolore che ci umilia nell’anima, possiamo solo conservare intatti i ricordi. La memoria come rinascita, la dove ogni foglia rivivrà ad ogni primavera”.

La cerimonia di premiazione si è svolta presso Villa Cutò. “Per me scrivere poesie è nato per gioco, infatti ho iniziato cercando di emulare i grandi poeti”, ci ha spiegato Giuseppe Vermiglio, “però mano a mano questo gioco si è trasformato in una vera e propria passione. Ho iniziato a migliorare il mio stile, grazie anche a suggerimenti di altre persone che ne capivano più di me. Oggi non posso dire di essere un vero poeta, ma questa mia passione ha comunque avuto riconoscimenti, infatti ho già partecipato ad un concorso qui ad Isola delle Femmine nel dicembre 2014 dove ho ottenuto una menzione di merito alla mia poesia ‘Amore’. Questo premio può essere il giusto riconoscimento per questa mia passione e lo voglio dedicare a tutti quelli che mi leggono e sostengono ed a tutti gli isolani, ma soprattutto a quelli che come me hanno una passione, qualunque essa sia, e che la coltivano dentro di loro. A loro voglio dire di non smettere mai di provare e sognare”, continua Vermiglio, “perché prima o poi questa passione sarà giustamente riconosciuta e premiata. Oggi è toccato a me, un domani sono sicuro toccherà anche a loro”. Ecco la poesia che è stata premiata e che noi avevamo già pubblicato nel nostro sito nel 2015 (leggi qui):

La foglia rossa
Soffiano venti, gelidi, sulla strada
Fischiando, sì forti da sembrare urla.
Malinconica, s’apre la porta d’autunno
Ed il ciel si chiude, e colora, di cupo…
Lo accompagnano lacrime di pioggia,
E le fronde, dal vento, son pugnalate.
Si spogliano gli alberi, nudi di vita,
Che freddi si drizzano come cadaveri;
In quel muto tumulto, una foglia rossa
Cadde, leggera, ai miei piedi…
Il silenzio arrivò d’improvviso,
Mi diressi verso casa… e fu temporale.

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