I cinque stelle ricuciono la Sicilia finanziando una strada alternativa

Dopo ben due mesi dal crollo del viadotto Himera, sull’autostrada A19 che collega Palermo e Catania, domani inizieranno i lavori per la costruzione di una strada alternativa che metterà fine a questa assurda divisione in due della nostra isola.

Di Clara Ambrosi

Ieri è stato firmato il protocollo di intesa tra il Movimento 5 Stelle, il Comitato dei cittadini e il comune di Caltavuturo per la rimessa in sesto di una regia trazzera di epoca borbonica per collegare le due città. L’operazione è stata finanziata grazie a 14 deputati regionali del Movimento 5 Stelle; grazie a loro sarà realizzato un tratto di strada lunga circa un chilometro e largo cinque metri, in calcestruzzo, con canali di gronda e guardrail. Inoltre saranno installati anche due semafori e la cartellonistica che indicherà agli automobilisti il percorso da fare per scavalcare l’interruzione sulla A-19. Questo nuovo percorso eviterà il tortuoso viaggio che affrontano gli automobilisti che, per raggiungere Catania da Palermo, devono passare per le Madonie, imboccando la statale 626 attraversando Polizzi Generosa; inoltre la nuova strada, oltre a creare un percorso decisamente più agevole, farà risparmiare circa 45 minuti sui tempi attuali.

Saranno spesi ben trecentomila euro per la realizzazione della trazzera, denaro che deriva dagli stipendi dei deputati, i quali hanno creato un fondo apposito per il finanziamento dell’opera. “Abbiamo accolto con grande piacere l’appello lanciato a mezzo stampa del comitato civico di Caltavuturo che ricercava finanziatori per fare diventare una vera strada la vecchia regia trazzera che due ditte locali hanno riportato in vita per disperazione in questi giorni a proprie spese”, ha annunciato il deputato regionale M5s Salvatore Siragusa. “Queste sono le ruspe che vogliamo!”, ha aggiunto la deputata Angela Foti, “quelle all’opera per costruire velocemente una via di fuga utile a tutti!“

Non mancano però le lamentele riguardo la mancanza e l’insufficienza di infrastrutture in Sicilia, nonché il totale disinteresse di fronte alle disastrose condizioni del nostro manto stradale e dei problemi che affliggono la nostra isola; così affermano i deputati del M5S: “Crocetta prenda esempio. Il re dei proclami a vuoto faccia un bagno di umiltà e una volta tanto dia risposte concrete ai siciliani, che sono stanchi di false rivoluzioni e veri fallimenti”.

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