Ennesimo raid notturno a Capaci. Tarallo: “Siamo in grande difficoltà”. Salvino: “Degenerazione del contesto sociale”

È avvenuto questa notte l’ennesimo atto vandalico a Capaci: questa volta nel mirino dei vandali vi è stato il magazzino dei giardinieri di Corso Isola, situato vicino la Villa Comunale. Degli ignoti, nella notte, hanno forzato il portone in ferro del deposito e rubato tutte le attrezzature: tagliaerba, tagliasiepi ed altro materiale. Ennesimo brutto colpo per le Casse del comune di Capaci, già in crisi da tempo. Un altro atto vandalico che si aggiunge alla lunga serie che va avanti da qualche mese a questa parte. “Purtroppo siamo sempre punto e a capo“, ha commentato il vice sindaco Roberto Tarallo, “Siamo in grande difficoltà economiche e qualcuno pur di guadagnare pochi euro, mette ancora più in crisi l’intera Giunta, nonché l’intera cittadinanza. Spero nel lavoro delle forze dell’ordine per arrestare questa anomala ondata di soprusi verso tutti i capacioti“.

E’ intervenuto nel dibattito anche Pietro Salvino, del Movimento 5 Stelle di Capaci. “L’individuazione  delle specifiche ragioni legate al caso, laddove ve ne fossero,  le lasciamo agli inquirenti“, ha commentato ai nostri microfoni, “ma possiamo, senza timore di essere smentiti, dire che questo genere di azioni si inquadrano nettamente in una degenerazione  del contesto sociale dovuto ad uno scadere dei fattori che determinano la tenuta del controllo sociale sia quello primario cioé quello determinato da famiglia, vicinato ma anche e soprattutto dalla scuola  ecc. sia quello esterno attuato dalle istituzioni, dall’applicazione di norme penali e sanzioni, ossia da agenti esterni che sorvegliano la condotta degli individui”. Ha poi così continuato: “Capaci ha scelto, purtroppo, grazie ad una pessima politica, di diventare una disgregata periferia abbandonata a se stessa, facile focolaio di microcriminalità e delinquenza più o meno organizzata. Un primo passo per uscire da tutto ció potrebbe essere per esempio cominciare un serio percorso di pianificazione urbana ripensando totalmente la qualità ambientale di Capaci, i benefici , sociali in primis, sarebbero assicurati!“

di Alessandro Noto

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