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Ordigni bellici inesplosi, come comportarsi? (VIDEO)

Ordigni bellici inesplosi, come comportarsi? (VIDEO)

Le postazioni militari puntellano con la loro presenza le coste della Sicilia. Realizzate nel corso dell’ultima guerra mondiale, tra il 1940 e il 1943, nell’ambito del faraonico progetto di difesa della “Fortezza Europa” da una possibile invasione di forze nemiche, in questo caso anglo-americane. Sbarco che si materializzò  nel luglio del 1943. Per la Sicilia, le opere di difesa realizzate nel corso del secondo conflitto mondiale, sembrano continuare idealmente i progetti che, nel corso dei secoli, furono realizzati per la protezione dell’isola, in particolar modo da nemici ottomani o barbareschi, e che trovarono i maggiori esecutori negli ingegneri Tiburzio Spannocchi e Camillo Camilliani, che tra il Cinquecento e il Seicento progettarono un vero e proprio sistema di torri costiere (basti pensare alle due torri di Isola delle Femmine).

agata michelangelo marinoIl Progetto “C.E.R.CA.MI” nasce dalla collaborazione tra Palermo Pillbox Finders, gruppo di ricercatori storici impegnati nell’individuazione e nella tutela delle Postazioni militari della Seconda Guerra Mondiale sul territorio siciliano, e BCsicilia, associazione dedita alla salvaguardia e alla valorizzazione dei beni culturali ed ambientali in Sicilia. L’obiettivo del progetto è quello di censire e rilevare i bunker della Seconda Guerra Mondiale esistenti sul territorio della Sicilia, individuandone la presenza e lo stato di conservazione delle stesse. L’esigenza di un censimento nasce dall’importanza che le Postazioni militari locali (fortini, caserme, postazioni antiaeree, trincee) hanno assunto in questi anni nel contesto socio-culturale della nostra comunità suscitando un crescente interesse in ricercatori, appassionati, cittadini e turisti.

Il censimento delle postazioni militari, che avverrà su base provinciale, si fonderà sulla localizzazione territoriale delle stesse, sulla constatazione del grado di conservazione, sul rilevamento delle geometrie nonché dall’interesse storico storico-architettonico che queste rappresentato. Palermo Pillbox Finders e BCsicilia provvederanno alla divulgazione dei dati rilevati attraverso conferenza, convegni, mostre e apposite pubblicazioni. Una particolare attenzione verrà posta nella creazione di itinerari conoscitivi al fine di poter effettuare delle visite guidate per la conoscenza di una pagina particolare della nostra terra. Nell’ambito di questo progetto, Michelangelo Marino, di Palermo Pillbox Finders, e Agata Sandrone, presidente di BCsicilia (sede di Isola delle Femmine) si sono recati presso una delle casematte di Isola delle Femmine (aperta al pubblico appena mesi fa) e, con un video, hanno spiegato come comportarsi in caso di ritrovamento di ordigni bellici inesplosi:

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Eliseo
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Eliseo

Ha conseguito la laurea magistrale in Giurisprudenza con lode presso l'Università degli Studi di Palermo. Ha scritto un romanzo storico, "Societas", edito da BookSprint Edizioni. Scrive sul blog di informazione online "Il giornale di Isola", ha collaborato con "L'ora", con il giornale online "MasterLex", con "IoStudioNews", Tv7 Partinico e Tgs.
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