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Le eccellenze della scuola Francesco Riso, nello sport e non solo

Le eccellenze della scuola Francesco Riso, nello sport e non solo

Il 28 gennaio 2016 è stato un altro giorno di gloria per l’Istituto “Francesco Riso” di Isola delle Femmine. In due diverse occasioni, infatti, una manifestazione sportiva e un concorso tra tutte le scuole medie inferiori di 1° grado, gli alunni della scuola media hanno dato dimostrazione che, all’interno della scuola stessa, si lavora tanto per fare migliorare i ragazzi sotto tutti i punti di vista.

Di Salvo Daria – Patti Mariasia – Patti Salvatore – Favaloro Gabriele e Alessi Anthony. Al centro Prof. Raffermati e Prof. Viviano Antonino.

Di Salvo Daria – Patti Mariasia – Patti Salvatore – Favaloro Gabriele e Alessi Anthony. Al centro Prof. Raffermati e Prof. Viviano Antonino.

Per quanto riguarda l’attività sportiva, modestia a parte, mi prendo il merito, insieme al collega/amico, prof. (Nuccio) Antonino Piccione, degli ottimi risultati ottenuti dai nostri alunni. Abbiamo infatti scoperto, allenato, e inserito nelle varie federazioni sportive un gran numero di alunni. In particolare, nel campo in cui opero (l’atletica leggera), abbiamo scoperto tanti ragazzi che in futuro potrebbero diventare degli ottimi atleti. Lasciando perdere tutti gli alunni già citati nei precedenti articoli, volevo soffermarmi sull’ultima “covata” che vede protagonista, Gabriele Favaloro, i tre componenti la famiglia Patti (Mariasia, Salvatore e Alfredo), e Daria Di Salvo. Questi alunni, già   frequentanti il nostro Istituto, hanno fatto parte della rappresentativa d’Istituto che dall’anno scolastico 2012/2013 ci rappresenta, con onore, in tutte le manifestazioni sportive a cui abbiamo partecipato. I gemelli Mariasia e Salvatore Patti, Favaloro Gabriele e Di Salvo Daria, da quest’anno iscritti alle scuole superiori, hanno passato il testimone ad Alessandro Scala, Francesco Croce e ad Alfredo Patti (da tutti chiamato Alfredino in quanto piccolino sia di età e momentaneamente anche di fisico, ma dotato di grande carattere e forza d’animo) che non hanno fatto assolutamente rimpiangere chi li ha preceduti.

Scala A. – Patti A. – Croce F. con il Prof. Raffermati e il prof. Viviano Antonino

Scala A. – Patti A. – Croce F. con il Prof. Raffermati e il prof. Viviano Antonino

Da trent’anni a questa parte, l’amico prof. Antonino Viviano, collaborando con l’ente di promozione sportiva ACLI, organizza una manifestazione sportiva   per tutte le scuole superiori private/parificate di Palermo e provincia, denominata “Eptathlon Interstudentesco” e da tanti anni, ci invita alla “sua” manifestazione, per dare possibilità anche agli alunni ormai fuori età scolastica, di poter partecipare alle attività sportive. In occasione della corsa campestre, i nostri alunni hanno dimostrato di essere in grandissima forma. Pur essendo notevolmente più piccoli di tutti gli altri partecipanti, (Scala, Patti e Croce) hanno sbaragliato la concorrenza, giungendo al traguardo rispettivamente primo, terzo e quarto. E cosa ancora più eclatante è il fatto che Alessandro Scala, con il tempo di 3’56”, si è classificato decimo nella classifica “all time” (essendo l’unico tredicenne in un gruppo di ragazzi la cui età va dai sedicianni in su). Mi sembra giusto e doveroso ricordare che nella lista “All time” femminile, la nostra Mariasia risulta occupare il primo posto sia nella corsa campestre, che con 4’36” ha migliorato il suo precedente record, che nei 1000 metri in pista con il tempo di 3’40”.

Lucido Rachele la D.S. Dott.ssa Gilda Enza Tobia

Lucido Rachele la D.S. Dott.ssa Gilda Enza Tobia

Bisogna fare un plauso a Rachele Lucido che coadiuvata dai ragazzi della 3^ D (seguiti dalla prof.ssa Riggio Giovanna), partecipando al concorso regionale “La memoria nel cuore”, ha affrontato il tema “I bambini nella Shoah“, con un elaborato sottoforma di monologo interiore che ha suscitato una profonda commozione e un gradito apprezzamento da parte sia del pubblico presente che della commissione giudicatrice tanto da assegnarci un onorevole e meritato 2^. L’aver conquistato il podio è stata una grande soddisfazione per tutti noi isolani (“doc” e “acquisiti”), ma lo è stato soprattutto per l’impegno e la professionalità che i nostri alunni hanno sostenuto per l’approfondimento dell’argomento trattato. Se mi è permessa un’opinione personale, devo dire che i colleghi della scuola media inferiore di 1° grado “Laura Lanza” di Carini, avevano ragione nel definire il trasferimento   nel nostro Istituto, della prof.ssa Riggio “un eccellente acquisto”. Concludo citando una frase che è molto usata dagli isolani doc: “Avia a veniri una strania a insignarini” (doveva venire un’estranea ad insegnarci come e cosa fare per raggiungere certi traguardi).

di Giuseppe Raffermati

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